Espansioni 2016

Il mio contributo .....un pò autobiografico...Donna nel cellophane
tecnica mista: scansione da stampe analogiche 10x15(1998), colorazione a mano più elaborazione digitale.

La Rassegna d'Arte Contemporanea Internazionale – Percorsi di creatività delle donne “ESPANSIONI 2016 – OLTRE LE PAURE – 5° edizione” si inaugura il 1° settembre alle ore 17.00, presso la Biblioteca Statale “Stelio Crise” 
Largo Papa Giovanni XXIII, 6 - Trieste,
con il seguente programma

- CORO MULTIETNICO di BARBARA CORBATTO
- DUO DANTE&ANITA di Marussici / Buie (Croazia) 
- Presentazione QUADERNO 1 – ESPANSIONI 2015
- Mostra d'arte visiva OLTRE LE PAURE

OLTRE LE PAURE | espongono e raccontano le loro opere
Esther Basile, Gabry Benci, Claudia Benedetti, Dorotea Bottino, Alida Cartagine, Luciana Costa, Daria Cragnolin, Patrizia de Angelini, Eulalia de Vega Masana, Elisabetta De Minicis, Alenka Deklich, Barbara Donadel, Fabiola Faidiga, Donatella Ferrante, Laila Grison, Gruppo AISM (Fabiana Bonazza, Sara Cionini, Jana Gerdol, Elisa Gherdevic, Valentina Ivancich, Antonella Mandich, Stella Pacherini, Antonella Visintin), Gruppo Mondo (Carlotta Cosani, Giulia Intemperante, Rachele Petraz), Estella Levi, Cristina Lombardo, Fiorella Macor, Klavdija Marušič, Elettra Metallinò, Nadja Moncheri, Antonella Oliana, Rosanna Palombit, Laura Poretti Rizman, Manuela Quintavalle, Julie Redivo, Elisabetta Rizman, Rina Rossetto, Graziella Valeria Rota, Maria Rosaria Rubulotta, Mima Semec, Olivia Siauss

- contrasti, divisioni e violenze sembrano dilagare in un mondo sempre più pervaso da ansietà e paure, il tema proposto desidera sollecitare le artiste ad ideare con vivacità ed energia nuovi universi possibili e nuove ipotesi di superamento delle problematiche del vivere per aprire l'ipotesi di un mondo migliore potenziato e valorizzato dalla consapevolezza e dall'efficienza del pensiero femminile - 

Inoltre il 6, 7, 8 e 12 settembre, alle ore 17.00, ci saranno gli incontri di "VOCI DI DONNE" (in via di definizione il programma definitivo):

- martedì 6 settembre | Gabriella Musetti con Residenze Estive e Vita Activa
- mercoledì 7 settembre | l'UDI "il caffè delle donne" presenterà il docufilm VEDO ROSSO della regista Sabrina Benussi, ci saranno anche Tiziana Dabovic de La Voce, Melita Richter ed Ester Pacor 
- giovedì 8 settembre | incontro con CASA C.A.V.E. - Fabiola Faidiga e Katarina Lomic raccontano l'attività culturale dell'associazione per lo sviluppo del territorio
- lunedì 12 settembre parleremo di "paure" e di “oltre” con varie rappresentanti dell'associazionismo femminile. 

il gruppo organizzatore
Dorotea Bottino, Alida Cartagine, Daria Cragnolin, Fabiola Faidiga, Donatella Ferrante, Estella Levi, Fiorella Macor, Ester Pacor, Paola Urso

La mostra sarà aperta dal 1° al 30 settembre con il seguente orario:
da lun a giov 8.30-18.30
ven e sab 8.30 -12.30
ingresso libero

info: espansionicomunica@gmail.co

25 novembre 2015 ob 19:00, Palazzo Manzioli
ESPANSIONI 2015
Serata letteraria

In ambito alla giornata contro la violenza sulle donne – ESPANSIONI 2015 – VOCI DI DONNE, Rassegna d’Arte Contemporanea Internazionale e Espansioni 2015, IV edizione – Rassegna d’Arte Contemporanea Internazionale e Percorsi  di creatività delle donne. Astrid Del Ben introdurrà la serata alla quale partecipano donne legate alla nostra comunità e provenienti da diversi settori creativi, imprenditoriali, sociali e politici.Percorsi  di creatività delle donne.

Il Tempo nell'Universo

La Città del Carnevale 2013

"La città del Carnevale", intervento di arte pubblica di Fiorella Macor
Le maschere con tutta la loro verve sono protagoniste della mostra "La Città del Carnevale" che dal 28 gennaio sarà visibile a Trieste. Dieci fra i più visibili spazi d'affissione di Trieste, ospiteranno le immagini scaturite dalla fantasia della fotografa Fiorella Macor. Muggia nei suoi siti più pittoreschi diventa la scena su cui proiettare le immagini più rappresentative del Carnevale Muggesano: maschere rivelatrici dello spirito giocoso che sta alla base della grande vitalità della storica manifestazione.


Fiorella Macor, nata in una famiglia di fotografi, da sempre si occupa di fotografia intrecciando l'attività di reporter, lo sviluppo e la stampa, e una personalissima ricerca artistica. Sempre aggiornata sui più recenti sviluppi tecnologici della fotografia, ci presenta 10 divertentissime immagini capaci di attirare l'attenzione anche dei più distratti passanti in cui gli scorci più caratteristici di Muggia si sposeranno con le maschere più insolite e bizzarre.
da 
http://fvgnews.net/triestenews/view.php?t=e&k=17176


La Gabbianella e il Gatto che le insegnò a volare.

Mostra collettiva Le Vie delle Foto 2013
Ambientazione sul Delfino Verde, la Motonave che collega Muggia a Trieste:


Ho scelto questo libro di Sepùlveda perchè mi rappresenta moltissimo.

Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” racchiude dei simboli impressi nella mia vita: il mare, i gatti, la città con l'importante porto, i gabbiani, il rapporto dell'uomo con la natura ed i suoi errori.

Il mare è la prima cosa che guardo al mattino dalla finestra con I gabbiani padroni del cielo e invadenti, presenza costante dal mattino alla sera. Il gatto, meraviglioso animale capace di comunicare con l'uomo, compagno ribelle ma stimolante e creativo, la mia famiglia ne ha sempre avuti di gatti, li conosco molto bene e li amo.

I cantieri che una volta costruivano le più belle navi del Mondo decimati dalla politica e sostituiti da fabbriche che riversano in mare chissà quali schifezze oltre che al petrolio e appannano i cieli e l'aria con nuvole di veleno, Apro le serrande e vedo l'acciaieria, i Depositi Costieri, l'Oleodotto...spero di non vedere mai il Rigassificatore !


Nel progetto cerco di mescolare tutto questo come in una favola che si confonde con il reale. La scelta dei colori accesi vuole essere simbolo di comunione tra tutte le realtà (gabbiani, gatti, natura, uomo, Terra). Solo la Marea Nera che inghiotte la povera gabbiana è tetra,ho sovrapposto 3 fabbriche per appesantire volutamente il paesaggio della zona industriale e descrivere tutta la negatività che l'Uomo Sbagliato riesce a creare in poche centinaia di metri.

Volutamente non interpreto la morte del povero pennuto, scena troppo straziante per me animalista convinta da sempre!

Come non uso animali impagliati per descrivere il bazar ma statuine di ceramica, cambiamenti che sentivo intimamente di dover fare.

Le proporzioni sbagliate ma volute, senza ombre, significano che ogni elemento vivente è un Essere a se stante, ha una personalità che vuole uscire prepotentemente dalla scena. E' parte della storia ma ha il suo modo speciale per raccontarla, non ci possono essere ombre in questi elementi e neppure proporzioni.

Il Poeta un po schizoide perchè è l'Uomo Diverso, speciale, quello che "capisce" gli animali e la Natura stessa. Scalzo per essere più a contatto con la Terra, non teme la pioggia che quasi non lo sfiora, è un tuttuno con la città e gli altri protagonisti della storia, è l?uomo Vero, un esempio per la nostra società egocentrica, superficiale e crudele.


Ho colto al volo la possibilità di esprimere la mia personalità raccontando a modo mio questo libro che così tanto mi rappresenta.

In un piccolo racconto ho trovato (perchè, mi vergogno, ma non lo conoscevo) una marea di emozioni provate mille volte, dalla gioia della libertà che mi ha sempre dato il mare alla rabbia di non poter far nulla per salvarlo dallo scempio degli uomini, dalla complicità che ho con i miei gatti , tanta da capire cosa vogliono quando miagolano , ai versi striduli dei gabbiani che amo ascoltare e cerco di interpretare........

Un progetto complesso ma affascinante che mi ha coinvolto per quasi tre mesi e mi ha dato la possibilità di riflettere ancora a fondo su temi che mi hanno sempre appassionato.