Lo Stock è allienante

Siamo al 16 marzo , Carnevale è finito al 5 e sono ancora in alto mare con tutte le foto della sfilata e non solo.
Mi sono prefissata di dare precedenza allo Stock, scattando per i suoi standard. Risultato: una schifezza!!!!
Quel tempo bigio mi ha tarpato le ali, odio quei colori! ..e odio fotografare la sfilata (finalmente lo dico). So con certezza che l'idea della Mostra dell'altranno (La Città del Carnevale) è la strada che voglio percorrere, quella che mi riesce meglio.
Ma cosa centra il Carnevale con lo Stock? Centra perchè speravo tanto di produrre tanti file per i miei Depositphot ecc ecc..Invece sono relativamente pochi per la fatica fatta :-D
Sono i parametri dello Stock che sono alienanti. Riesco a capirlo con foto "ferme" (food,fashion,portrait) ma sul reportage non riesco ad accettarlo. Il reportage migliore è quello che ha degli scatti rubati in momenti non sempre propizi per una nitidezza perfetta, completa assenza di rumore (perchè non posso chiamarla grana....rumore...non mi piace) e tutti gli altri paletti. 
Ho visto vendere foto di salami con Licenze Estese per 96 dollari, perchè non posso vendere un'istantanea notturna di una festa bellissima (solo per l'editoria oltretutto, limitante)?
Perchè solo in pochi si possono permettere delle elaborazioni spinte (e anche brutte a delle volte) di scene finte e costruite sia nella ripresa che nella post produzione? Se è iniziato il mercato del Mobile (senza bisogno di liberatorie... nessuna regolamentazione ancora), con immagini dalla qualità ben lontana dalla standard del Micro Stock perchè non permettere anche qualche qualche svisata artistica con testo?
Nel frattempo che medito su tutto questo  continuo a sistemare i miei RAW della sfilata , mi sa che sarà lunga perchè proprio non è proprio voglia.....


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